Troppi pericoli con i tatuaggi? Basta informarsi bene

Quanti pericoli si corrono quando si fa un tatuaggio? Potrebbero essere tanti da quello che leggiamo ogni giorno sui giornali tra le news. Dopo che, a partire dall’articolo pubblicato su Scientific Reports,  ha fatto scattare una serie di allarmismi tra coloro che vogliono fare un tatuaggio e anche tra chi già lo possiede, ecco arrivare la risposta di un noto tatuatore italiano che ha partecipato alla Torino Tattoo Convention che si è conclusa da poco. 

Antonio Cocilovo, intervistato da La Stampa al Palavela ha risposto alle numerose domande del giornalista che ne ha anche approfittato per farsi tatuare. Si, esatto. Avete capito bene, l’intervista è avvenuta mentre Cocilovo tatuava il giornalista Roberto Pavanello. Niente timore, quindi per i tatuaggi. I rischi ci sono solo se non si ci affida ai professionisti. 

L’esperto tatuatore sulla questione della pericolosità delle particelle di inchiostro che possono arrivare fino ai linfonodi risponde esprimendo il proprio dubbio su questo tipo di allarmismo. Secondo Cocilovo gli inchiostri utilizzati dai professionisti sono tutti controllati e hanno una certificazione e una scheda tecnica. Secondo il tatuatore, da sempre è risaputo che il pigmento non resta in superficie ma allo stesso tempo a compromettere la salute di un cliente potrebbe essere la sua situazione di salute già esistente prima di fare il tatuaggio. 

Insomma, la soluzione migliore resta sempre rivolgersi agli esperti ed informarsi sia sul proprio stato di salute, sulle proprie allergie e sulle tipologie di inchiostro che il tatuatore utilizzerà. La pericolosità nasce proprio dal non affidarsi ai professionisti. 

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