Tatuaggi all’hennè? Pericolosissimi per i piccoli. Ecco lo studio

I tatuaggi all’hennè sono dei finti tatuaggi che non fanno altro che colorare lo strato superiore della pelle. Non sono affatto permanenti e rappresentano una soluzione rapida per chi vuole un tatuaggio ma non ne è ancora convinto o per chi vuole solo “togliersi uno sfizio”.

Il tatuaggio all’hennè lo si può fare in un centro estetico o anche a casa propria comprando un apposito kit e, moda soprattutto estiva, in spiaggia ( caso super sconsigliato da tutte le associazioni di medicina mondiale). Il colore viene dato dalla polvere di hennè che si impasta adeguatamente per creare un inchiostro dalla consistenza omogenea ma non troppo fluida. Si colora il disegno fatto sulla zona interessata e dopo 5 o 6 ore di posa il gioco è fatto! 

Non è raro che i genitori permettano a bambini anche piccoli o a giovani adolescenti di procedere con questo tatuaggio. Il risultato è spesso quello poco sperato, in quanto essi possono essere causa di dermatiti anche abbastanza gravi. 

La Clinica Pediatrica dell’Università di Perugia ha condotto uno studio per far presente ai genitori che permettono ai bambini di farsi un tatuaggio all’hennè che questo può essere causa di dermatiti che possono diventare anche gravi, soprattutto se consideriamo che alla sostanza viene aggiunto un componente chiamato para-fenilendiammina che può causare reazioni allergiche acute. 

 

 

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