La sfida per il Lotto: IGT e Sisal in corsa per la concessione

Il contesto della gara per il Lotto

La concessione del Lotto italiano è al centro di un’importante competizione tra due colossi del settore: IGT e Sisal. Con la scadenza del bando fissata per il 17 marzo, le due aziende si preparano a presentare le loro offerte in un contesto di crescente interesse e aspettative. IGT, attuale concessionario, ha gestito il Lotto dal 1993, mentre Sisal, con una forte ambizione di espansione, ha dimostrato di avere le carte in regola per competere a livello nazionale e internazionale.

Le strategie di IGT e Sisal

IGT punta sulla sua lunga esperienza e sulla tecnologia sviluppata nel corso degli anni. La società ha registrato una crescita significativa, passando da una raccolta di 2,5 miliardi a 7,6 miliardi nel 2022. Questo successo è stato accompagnato da un contributo fiscale di oltre 9,6 miliardi di euro dal 2016 al 2022. Dall’altra parte, Sisal, recentemente acquisita dalla multinazionale irlandese Flutter, ha investito notevolmente nella digitalizzazione e nell’espansione internazionale, cercando di sfruttare la sua rete di rivenditori per attrarre nuovi clienti.

Le prospettive future e l’importanza della gara

La gara per la concessione del Lotto non è solo una questione di numeri, ma rappresenta anche un’opportunità per entrambe le aziende di consolidare la loro posizione nel mercato europeo delle lotterie. Con ricavi attesi di 4,3 miliardi di euro per il concessionario, la competizione si preannuncia serrata. Gli analisti stimano che il valore di aggiudicazione potrebbe arrivare a 1,5 miliardi, rendendo questa gara una delle più significative nel panorama delle lotterie italiane. La sfida tra IGT e Sisal non riguarda solo il Lotto, ma riflette anche le dinamiche di un settore in continua evoluzione, dove l’innovazione e la capacità di adattamento sono fondamentali per il successo.

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