Un giovane talento in ascesa
Edoardo Todaro, un ragazzo di soli 18 anni, sta rapidamente emergendo come una delle promesse più brillanti del rugby italiano. Originario di Milano, ha deciso di trasferirsi in Inghilterra per affrontare una realtà rugbistica più competitiva. La sua determinazione e il suo talento lo hanno portato a giocare con l’Under 20, dove ha già lasciato il segno con una prestazione straordinaria. La sua prima partita ufficiale è stata un successo, culminando in una vittoria contro la Scozia, una grande emozione per il giovane atleta.
La pressione come motivazione
Per Edoardo, la pressione non è un nemico, ma un alleato. “Mi motiva a fare meglio”, afferma con sicurezza. Con un’altezza di un metro e ottanta e una mente brillante, non solo si distingue nel rugby, ma anche a scuola, dove ha sempre ottenuto voti alti. La sua recente vittoria come ‘player of the match’ è il risultato di un duro lavoro e di una preparazione meticolosa, che ha portato a una performance da sogno. “Cantare l’inno in uno stadio così è stato speciale”, racconta, evidenziando l’importanza del supporto della famiglia e degli amici.
Un percorso di crescita
La carriera di Edoardo è iniziata a sette anni, quando ha deciso di seguire le orme di suo padre, un ex rugbista. Dopo aver giocato in diverse società milanesi, ha fatto un passo audace trasferendosi a Ipswich, in Inghilterra, per migliorare le sue abilità. “Il rugby è stato fondamentale nella mia decisione”, spiega, sottolineando come l’opportunità di crescere in un ambiente più competitivo fosse irresistibile. Oggi, si allena quotidianamente, bilanciando sport e studio, e ha trovato un buon equilibrio tra le due passioni.
Le sfide e le aspirazioni future
Con un futuro luminoso davanti a sé, Edoardo ha grandi piani. Vuole continuare a giocare con i Northampton Saints e iniziare l’università, dove spera di affinare ulteriormente le sue abilità. “Dopo la Brexit, ci sono alcune questioni burocratiche da risolvere, ma sono fiducioso di ottenere un contratto”, afferma. La sua ambizione è chiara: diventare uno dei migliori giocatori del rugby italiano e contribuire al successo della nazionale. Con il Sei Nazioni Under 20 all’orizzonte, le sue aspettative sono alte, e non vede l’ora di affrontare le sfide che lo attendono.