Arresti a Bari: i giovani eredi di un clan mafioso coinvolti in crimine

Arresti a Bari: i giovani eredi di un clan mafioso coinvolti in crimine

Il 29 gennaio 2024, la città di Bari è stata scossa da un episodio che ha riportato alla luce le tensioni tra i clan mafiosi locali. Christian e Loreta Capriati, cugini e nipoti del noto boss mafioso Tonino Capriati, sono stati arrestati dai carabinieri durante una festa di compleanno. I due giovani, rispettivamente di 20 e 31 anni, sono stati trovati in possesso di una pistola carica e sostanze stupefacenti, un chiaro segnale della loro attiva partecipazione nel crimine organizzato.

La festa di compleanno che si trasforma in arresto

Durante i festeggiamenti per il ventesimo compleanno di Christian, i carabinieri hanno fatto irruzione nel centro storico di Bari, sorprendendo i due cugini con droga e contanti. La reazione di Loreta è stata violenta, portando alla sua detenzione immediata, mentre Christian è stato posto agli arresti domiciliari. In un’udienza successiva, Christian ha assunto la piena responsabilità per la situazione, dichiarando che l’arma e la droga erano sue e che Loreta non era coinvolta.

Attività sui social e simboli di appartenenza

Nonostante la gravità della situazione, i due giovani continuano a mantenere una presenza attiva sui social media. Christian, prima di comparire davanti al giudice, ha pubblicato una storia su TikTok indossando una collana d’argento con l’immagine del padre assassinato. Il suo post, accompagnato da un audio provocatorio, ha suscitato scalpore, evidenziando come i giovani membri dei clan mafiosi non si sentano minimamente intimiditi dalla legge. Inoltre, il tatuaggio di Christian che rappresenta un kalashnikov è un chiaro simbolo della sua appartenenza al clan.

Le tensioni tra i clan di Bari

Negli ultimi mesi, Christian è stato coinvolto in diversi scontri con membri del clan rivale Strisciuglio, dimostrando come le rivalità tra le famiglie mafiose di Bari siano tutt’altro che sopite. Loreta, dal canto suo, ha mostrato un atteggiamento provocatorio sui social, sfidando i suoi nemici e vantandosi del suo stile di vita lussuoso. Questi comportamenti non solo evidenziano la loro connessione con il crimine, ma anche la cultura di ostentazione che permea il mondo mafioso.

Il clan Capriati ha subito gravi perdite negli ultimi anni, con molti membri arrestati o uccisi. Tuttavia, la giovane generazione sembra determinata a continuare l’eredità criminale, gestendo il traffico di droga nel cuore di Bari. Le indagini della DDA stanno cercando di ricostruire la rete di spaccio che opera tra i vicoli della città, e i nomi di Christian e Loreta continuano a emergere come figure chiave in questa operazione.

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