Croste sul tatuaggio? Nessun panico, ecco qualche consiglio

La guarigione di un tatuaggio comporta anche la formazione di croste che non devono affatto spaventarvi. Rappresentano il modo in cui la ferita reagisce alla fase di guarigione e sono segno che siete quasi all’ultima fase

Quando si esegue un tatuaggio sulla nostra pelle si crea un ferita che va lavata e disinfettata con cura. Se i primi giorni si nota la perdita di colore che rappresenta una cosa normalissima, dopo qualche giorno noterete la comparsa di croste su tutta l’estensione del tattoo. 

Quando compaiono le croste? Fondamentalmente non c’è un periodo preciso, ma possiamo dire che nello standard il tatuaggio fa la crosta dopo circa una settimana. Inizierete man mano a veder il tatuaggio sbiadirsi e perdere lucentezza e colore. Nessun panico, perchè è tutto normale. 

Fondamentale, però, resta anche trattare queste croste con le dovute precauzioni. Togliere le croste di proposito, strapparle via perchè vi danno troppo prurito, andrebbe a compromettere il risultato finale, oltre che danneggiare la fase di guarigione. 

Come dovrete comportarvi allora? In modo semplice! Idratate la pelle con la crema, lavate la zona tatuata e asciugatela assolutamente tamponando e non strofinando l’asciugamano. Se sentite prurito non grattate la zona, la crema aiuterà ad ammorbidire  le croste affinchè cadano da sole. 

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