Un tatuaggio può ‘curare’ la calvizie?

Si tratta dell nuova innovazione nel campo dei tatuaggi! Utilizzare un tatuaggio per curare la calvizie, si può. Certo detto così può sembrare una grande sciocchezza, ma invece è la nuova frontiera del tatuaggio, un tatuaggio che celebra l’estetica e va a minimizzare e anche mimetizzare un difetto fisico. 

Il tatuaggio estetico è qualcosa che sta avendo sempre più successo anche tra coloro che non avrebbero mai pensato che nella loro vita avrebbero scelto di avere un segno indelebile sulla loro pelle. Invece, spesso capita che una macchia, una cicatrice, un difetto fisico possa diventare qualcosa che psicologicamente ci fa stare male. Grazie al tatuaggio, alcuni di questi “difetti” possono essere coperti o meglio “camuffati” con disegni di ogni genere. 

Se tra questi problemi che possono essere definiti anche “difetti estetici” andiamo a considerare la calvizie ecco che una forma di tatuaggio estetico può essere la soluzione. Si chiama tricopigmentazione, è un’applicazione che rientra nella dermopigmentazione e viene eseguita da esperti. 

È un tatuaggio che darà un effetto ottico finale soddisfacente perché sembrerà di avere semplicemente i capelli rasati. Allo stesso modo si può eseguore per sopracciglia, labbra e anche per creare un eye-liner permanente. Si tratta di un intervento che si effettua previa visita. Si procede normalmente come per un tatuaggio e si mette in azione un processo di iniezione di pigmenti nel cuoio capelluto. La zona dopo il trattamento appare arrossata ma bastano delle applicazioni di crema per far scomparire tutto. 

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