Tatuaggi religiosi, sì o no?

Il tatuaggio è un modo per esprimere i propri pensieri o identificare un punto della nostra storia e mettere quasi a fuoco delle parti nascoste che con quel simbolo inciso sulla pelle può mostrare al mondo ciò che vogliamo. I tatuaggi religiosi sono una parte importante nella storia dei tatuaggi, dimostrano l’attaccamento di una persona a valori che sono incisi nella parola “fede”. La fede è qualcosa che ciascuno di noi sa di avere o meno, si crede senza avere certezze , si crede perché l’uomo deve credere in qualcosa, o no? 

Lasciamo i trattati di teologia al luogo e alle persone adatte e vediamo quali sono i tatuaggi religiosi che sono diventati comuni tra i clienti dei maggiori tatuatori. Per tatuaggi religiosi intendiamo dei tatuaggi che riportano simboli, frasi, volti che fanno parte di una determinata credenza. La tematica religiosa è tra le più richieste e la considerazione su questi tatuaggi è duplice: c’è chi lo considera poco elegante e chi invece un vero e proprio punto di forza

Per quanto riguarda le realtà più vicine a noi, possiamo elencare infiniti simboli religiosi che riportano alla religione cristiana, dalle croci ai volti di angeli, Santi o Cristo. Ma fanno parte dei tatuaggi religiosi non solo simboli cristiani. Molti tatuaggi religiosi sono anche simboli buddisti o anche lo stesso Buddha, simboli ebraici e così via. 

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